Damiano Galletti |
«Le polemiche degli ultimi giorni offuscano il valore reale dell'accordo». Dopo quasi tre mesi di trattative e, soprattutto, dopo un'opera di mediazione che ha (temporaneamente) salvaguardato 115 posti di lavoro, Damiano Galletti prova a mettere la parola fine alla querelle sorta alcuni giorni fa con i delegati della Cisl in merito alla vicenda della Cartiera di Toscolano.
«È venuto il momento di dare il giusto valore al risultato raggiunto - ha detto il segretario generale della Cgil di Brescia -. Un risultato davvero importante perché si è riusciti a scongiurare, senza concedere deroghe e salvaguardando i diritti dei lavoratori, la lunga lista di licenziamenti che il Gruppo Burgo aveva inizialmente annunciato».
Ottenuto dunque il benestare dall'assemblea dei lavoratori, martedì, in Regione, è stato firmato l'accordo definitivo che per i prossimi dodici mesi sancisce la cassa straordinaria per «crisi aziendale» anziché per «cessata attività». «Una convenzione - ha sottolineato il delegato della Cgil, Angelo Andreoli - che difende i posti di lavoro e che ci permette di comprare tempo». «Il tempo - ha poi specificato Galletti - di costruire il futuro di questa importante azienda manifatturiera bresciana».
In merito alle prospettive e alle strategie industriali delle Cartiera di Toscolano, lunedì 10 gennaio, il ...
sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico, Stefano Saglia, ha convocato nella sede della Prefettura di Brescia, un tavolo istituzionale con le tre sigle sindacali e la Rsu della società di Toscolano, l'amministratore delegato della Burgo Group (Girolamo Marchi), il sindaco di Toscolano Maderno (Roberto Righettini) e, ovviamente, il Prefetto di Brescia (Livia Narcisa Brassesco Pace).
sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico, Stefano Saglia, ha convocato nella sede della Prefettura di Brescia, un tavolo istituzionale con le tre sigle sindacali e la Rsu della società di Toscolano, l'amministratore delegato della Burgo Group (Girolamo Marchi), il sindaco di Toscolano Maderno (Roberto Righettini) e, ovviamente, il Prefetto di Brescia (Livia Narcisa Brassesco Pace).
Sugli ulteriori aspetti dell'accordo siglato martedì in Regione, vi è poi da rilevare che sono stabilite la rotazione fra lavoratori, la formazione e gli investimenti. «Mentre sulle questioni che riguardano gli aspetti salariali - ha evidenziato Andreoli - è opportuno chiarire che l'accordo non prevede in nessuna delle sue parti una qualsiasi riduzione degli istituti previsti dal contratto nazionale, né prevede alcuna decurtazione del premio di risultato di Gruppo». Si è invece costituita una nuova voce salariale denominata premio di efficienza di stabilimento.
Fonte: Erminio Bissolotti - Giornale di Brescia
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