Il 20 e il 21 Aprile si è tenuta l’ultima sessione di trattativa per il rinnovo del CCNL Grafici-Editoriali. Al termine della prima giornata è stata raggiunta una intesa, condivisa dalle delegazioni trattanti che hanno condotto il negoziato – sindacale e datoriale – sulla base della posizione unitaria formulata dalle organizzazioni sindacali.
Le segreterie nazionali, la sera del 20, hanno rappresentato alla propria delegazione unitaria, convenuta a Roma, le linee dell’intesa stessa, ricevendo il mandato per la definizione dell’ipotesi di accordo, che comunque andava meglio definita ancora su alcuni punti.
Nella mattinata del 21 Aprile le Segreterie sono state convocate, come prassi, per l’analisi e la stesura dei testi. Viceversa, la delegazione datoriale, anziché produrre i documenti, ha manifestato la necessità di una sospensione dell’incontro a fronte di posizioni non completamente omogenee al proprio interno. Naturalmente le Segreterie Nazionali hanno espresso stupore e preoccupazione per una dichiarazione inusuale che potrebbe rischiare di compromettere il negoziato e le intese fino a quel momento raggiunte e ritenute sostanzialmente positive. Tuttavia, malgrado le legittime preoccupazioni da parte sindacale, derivanti anche dall’ulteriore allungamento dei tempi del negoziato, si è ritenuto di prendere atto dell’esigenza manifestata a condizione di avere, da un lato, certezza dei tempi di riconvocazione delle parti e, dall’altro, l’esplicitazione di una posizione definitiva che consenta la chiusura della trattativa sulla base delle richieste formulate unitariamente dalle Segreterie Nazionali.
Auspicando che gli organismi di Assografici diano i mandati necessari alla propria delegazione per fare il
Contratto, la parti si sono riconvocate per il giorno 17 Maggio. (La sede e l’ora dell’incontro verranno successivamente comunicati).E’ del tutto evidente che una posizione di Assografici, AIE e Anes, difforme da quanto convenuto il 20 Aprile, determinerebbe un quadro di grande instabilità difficilmente ricomponibile, rispetto al quale rischierebbero di finire nel nulla gli sforzi che, sia le organizzazioni sindacali al loro interno, che le Associazioni datoriali, hanno fin qui prodotto al fine di salvaguardare un sistema di relazioni industriali ritenuto da tutti un valore irrinunciabile.
Roma, 22 Aprile 2011
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL
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