mercoledì 27 febbraio 2013

Rassegna Stampa: «Yahoo!», stop al telelavoro: dipendenti in rivolta

NEWYORK. Stop ai lavoratori a distanza: l’amministratore delegato di «Yahoo!», Marissa Mayer, ha deciso che d’ora in poi tutti i dipendenti dovranno essere presenti fisicamente nelle strutture dell’azienda.
Secondo quanto riportato da alcuni media americani, informati della scelta dagli stessi membri dello staff del gigante della Silicon Valley, chi aveva optato per il telelavoro - permettendo di operare da casa oppure da uffici distaccati in città dove Yahoo non ha una sede - dovrà decidere se accettare le nuove direttive oppure licenziarsi.
Le centinaia di dipendenti «colpiti» dalla decisione di Mayer si sono detti «furiosi», soprattutto poichè dicono di essere stati assunti proprio con il presupposto di poter lavorare in modo più flessibile.
Nella nota interna inviata dal vice presidente senior per il personale, si sottolinea la necessità che lo staff sia «fisicamente insieme», oltre al fatto che «velocità e qualità del lavoro sono spesso sacrificate quando si opera da casa». I cambiamenti avranno effetto da giugno. La società per ora non commenta il nuovo ordine di scuderia.
Fonte: Giornale di Brescia del 25 febbraio 2013

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