venerdì 17 agosto 2012

Sudafrica: CGIL, dolore e condanna per la brutale repressione dei minatori a Lonmin

Strage minatori in Sudafrica (da L43)
La CGIL esprime profondo dolore per la sanguinosa repressione di minatori in sciopero a Lonmin, nel nord ovest del Sudafrica, in cui, ieri (16 agosto) hanno perso la vita più di 30 lavoratori. 
La CGIL, inoltre, condanna la brutale repressione da parte delle forze dell’ordine ed esprime le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e la sua solidarietà al Cosatu, la maggiore confederazione sindacale sudafricana, e ai suoi affiliati.
"E' sconcertante e inaccettabile - si legge nella nota della CGIL - che il controllo di una vertenza sindacale che si era manifestata, nei giorni precedenti, anche con dure e incomprensibili violenze - che avevano già condotto alla morte di lavoratori, vigilantes e poliziotti - abbia portato ad un tremendo bagno di sangue”. Come il Cosatu e il Num (federazione dei minatori) denunciano da giorni, dietro alla violenza – che ha diviso i lavoratori – stanno le pesanti responsabilità delle autorità, che, prima della brutale repressione, hanno omesso ogni forma di vigilanza - e della proprietà della miniera, che ha usato ogni mezzo per indebolire e dividere il sindacato, di fronte alle richieste di miglioramento salariale e delle condizioni di vita e di lavoro. “Facciamo nostro l’appello del Cosatu - conclude la nota CGIL - per la cessazione di ogni violenza, il perseguimento dei responsabili, l’unità dei lavoratori, il rispetto della libertà di organizzazione sindacale, la genuina ripresa del dialogo e della trattativa”.
Dal sito nazionale di Cgil

Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti saranno pubblicati purché privi di volgarità, offese, denigrazioni o attacchi personali.
I commenti che non rispettano queste regole elementari di buona educazione verranno cancellati.