SLC CGIL in collaborazione con l’ Associazione Bruno Trentin sta promuovendo una ricerca rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori precari del settore radiotelevisivo.
L’iniziativa segue il percorso già sperimentato nel settore dell’editoria con la ricerca “L’editoria invisibile” e si propone di approfondire la conoscenza delle condizioni di migliaia di lavoratrici e di lavoratori che, pur contribuendo alla creazione e diffusione dei programmi che noi tutti vediamo e ascoltiamo ogni giorno, vivono l’esperienza della precarietà e della incertezza del proprio futuro.
Il settore dell’emittenza è sempre stato caratterizzato da forme di lavoro temporaneo, ma il loro utilizzo è andato progressivamente aumentando negli anni, mentre le condizioni di lavoro sono diventate sempre più difficili.
Eppure, la realtà quotidiana di questi lavoratori è poco o per nulla conosciuta, sia da parte dei cittadini, sia da parte delle istituzioni, tanto che anche le statistiche ufficiali non consentono di avere una rappresentazione approfondita di questo settore.
Da qui la necessità di mappare il fenomeno, per meglio orientare la nostra azione sindacale (che sempre più deve diventare inclusiva), ma anche per aprire una riflessione pubblica sul tema.
Il questionario, rigorosamente anonimo, si troverà on-line a partire dai primi giorni di ottobre sul sito: www.stainonda.it
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