Scorrendo il ponderoso provvedimento costituito da un solo articolo e 560 commi della Legge di Stabilità approvata dal Parlamento e pubblicata sulla G.U. N. 302 del 29.12.2012, troviamo che a partire dal 1° Gennaio 2013 aumentano le detrazioni per figli a carico (comma 493), nelle seguenti misure:
- Per i figli superiori a tre anni la detrazione passa da € 800 a € 950;
- Per i figli di età inferiore ai tre anni la detrazione passa da € 900 a € 1.220;
- Per i figli portatori di handicap le suddette detrazioni sono aumentate di € 400;
- Se i figli sono almeno tre i suddetti importi vanno aumentati di € 200 a partire dal 1° figlio;
Se i figli sono 4 o superiori a 4 spetta un ulteriore detrazione pari ad € 1.200
Ma la famiglia non è composta solo di figli !
Tuttavia nessun altro aumento è previsto per il coniuge e gli altri familiari a carico.
Quasi sempre il coniuge a carico è la moglie (visto che in Italia la disoccupazione femminile ha raggiunto livelli altissimi), la quale rappresenta una componente fondamentale all'interno del nucleo famigliare.
Per una classe politica che non perde occasione per dichiarare quanto tiene in alta considerazione i valori della famiglia il non aver previsto negli aumenti delle detrazioni almeno anche quella prevista per il coniuge a carico è una dimenticanza riprovevole.
Se poi di dimenticanza si tratta e non invece di una mentalità vagamente maschilista da parte del “governo dei tecnici” il quale considera la donna un'appendice di scarsa valenza economica nell'ambito famigliare, il dubbio
appare ampiamente giustificato.
appare ampiamente giustificato.
Nessuno sgravio anche per l'Irpef per i primi due scaglioni di reddito come preannunciato prima delle dimissioni del governo per compensare l'aumento dell'IVA dal 1° Luglio 2013.
Non c'è stato tempo !
Ma per l'aumento dell'IVA dal 21 al 22 per cento il tempo è stato trovato ed il provvedimento avrà notevoli ripercussioni negative sul potere di acquisto di salari e pensioni.
Una stima prudenziale calcola che il maggior aggravio di spesa per famiglia supererà per l'anno 2013 i 1.000 euro.
Nel riprodurre alcuni esempi degli aumenti per le detrazioni relative ai figli a carico va precisato che gli importi sopra riportati rappresentano il valore base su cui calcolare l'effettiva detrazione spettante.
Inoltre va ricordato che le detrazioni spettanti per i figli a carico concorrono con le altre detrazioni in vigore (Coniuge ed altri familiari a carico, reddito da lavoro dipendente, reddito da lavoro autonomo, reddito da pensione, ecc.ecc.) ad abbattere l'imposta lorda.
Vengono calcolate in rapporto al reddito ed al periodo in cui i figli sono effettivamente a carico e nel caso di due genitori che possiedono redditi, di norma, spettano nella misura del 50% ad ognuno di essi.
Elaborazione
Sindacato SLC-CGIL . Brescia – Gennaio 2013
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